Ci siamo esercitati nell'uso dell'impostazione fotografica della priorità di tempo, che ci permette di congelare il movimento del soggetto o di rappresentarlo, impostandoci in modo automatico il diaframma per una corretta esposizione. Quindi, ci siamo concentrati nel realizzare una fotografia che congelasse il movimento, utilizzando un tempo breve come ad esempio 1/500 e una fotografia che lo rappresentasse, utilizzando invece un tempo medio come ad esempio 1/30, limite da non superare se non dotati di cavalletto, perché il risultato sarebbe un soggetto non messo a fuoco.
La Profondità di campo: è lo spazio entro il quale il nostro soggetto inquadrato risulta a fuoco. La profondità dipende da tre fattori: - Distanza da cui inquadriamo: Più vicini siamo al soggetto da fotografare e più lo sfondo sarà sfuocato (minore profondità di campo), mentre più ci allontaniamo dal soggetto e più lo sfondo sarà nitido (maggiore profondità di campo). - Apertura del diaframma: Maggiore è l'apertura del diaframma e minore sarà la sua profondità di campo, (sfondo sfuocato), mentre, minore è l'apertura del diaframma e maggiore sarà la sua profondità di campo (sfondo nitido). - Lunghezza focale dell'obiettivo: dipende dall'obiettivo se abbiamo un grandangolo, avremo uno sfondo sempre nitido (riusciremo a impressionare molte più cose che con gli altri obiettivi), se invece abbiamo un teleobiettivo il nostro soggetto in prima piano sarà a fuoco mentre lo sfondo risulterà sfuocato si (prenderanno meno cose che con il grandangolo). Noi abbiamo lavorato sul diaframma e quindi nella prima foto dove è stato aperto di più lo sfondo risulterà sfocato, mentre nella seconda foto, il diaframma è stato tenuto più chiuso e quindi lo sfondo risulterà nitido.
Giovedì 12 Marco 2015 abbiamo fatto un esercizio riguardante l'esposizione fotografica. Come soggetto abbiamo utilizzato il nostro professore. Abbiamo scattato tre fotografie diverse: - una correttamente esposta - una sottoesposta - una sovraesposta
Da qualche mese abbiamo iniziato ad approfondire lo studio degli elaborati pubblicitari, specialmente il manifesto, il depliant e il pieghevole. Abbiamo anche svolto un lavoro su questi, chiamato "Esercizio Tris" perchè comprende tutti e tre gli eleborati. Il brif consisteva nel creare questi elaborati per un artista musicale, con date principali del tour, nel manifesto, discografia, storia del gruppo e curiosità, nel depliant e le date nel pieghevole.